L’inventore di sogni – Ian McEwan

L’inventore di sogni – Ian McEwan

Faccio una premessa, Ian McEwan è il mio scrittore preferito, Espiazione per me resta un capolavoro assoluto, oggi però voglio parlare di Peter Fortune, il protagonista de “L’inventore di sogni”, libro scritto da McEwan  e uscito nel 1993.

Un ragazzino di dieci anni che i grandi definiscono difficile perché sogna continuamente a occhi aperti. Peter immagina di entrare nel corpo del suo gatto William che sonnecchia tutto il giorno sul termosifone, e aiutarlo nella lotta contro i randagi vicino casa. Sogna di essere trasformato in una delle bambole di sua sorella; far sparire la sua famiglia con la pomata Svanilina; entrare nel corpo del suo odiato cugino neonato; diventare improvvisamente adulto per scoprire che i grandi non sanno proprio divertirsi e che sono interessati solo a cose come il lavoro, le tasse, il giornale e il caffè.

Con il registro leggero del libro per ragazzi, McEwan analizza i ruoli di vittime e carnefici, debolezze e miserie del mondo degli adulti, oltre che il lato malvagio del mondo dei bambini, perché nella loro linearità di pensiero sono degli interlocutori che spiazzano.